Dal 15 aprile si devono montare gli pneumatici estivi sui nostri veicoli. “Io non li cambio, è tutto un modo per ingrassare i gommisti e le case produttrici”, sarà capitato anche a voi di ascoltare simili discorsi. Ora, se tutti comprendiamo l’efficacia delle “gomme da neve” quando in inverno ci sono precipitazioni anche in città (un italiano su quattro monta le gomme da neve ogni autunno), è meno chiaro ai più il motivo per cui quando salgono le temperature si debba cambiare la mescola delle gomme.
Così vuoi per pigrizia, vuoi per mancanza di informazioni in merito, le vetture che in primavera ed estate circolano con quattro gomme termiche sono ancora tante. Ebbene non esiste uno specifico divieto a viaggiare con pneumatici invernali anche sotto un sole cocente, i problemi ci possono essere però in caso di incidente. È vero che il Codice della Strada non prevede un articolo/comma che vieti di circolare tutto l’anno con gomme termiche, ma la legge impone delle limitazioni da prendere in considerazione. Per esempio gli automobilisti sorpresi dopo il 15 maggio con gli pneumatici non conformi a quelli indicati sulla carta di circolazione rischiano la sanzione prevista dall’art. 78 del Codice della Strada (sanzione amministrativa da 419,00 a 1682,00 euro e ritiro della carta di circolazione) poichè la carta di circolazione non è stata aggiornata alle caratteristiche dei dispositivi installati. Ai trasgressori verrà ritirata anche la carta di circolazione e richiesta la revisione del mezzo. Cambiare gomme non solo eviterà all’automobilista una multa corposa, ma garantirà una maggiore sicurezza stradale visto che le gomme in questione sono progettate per garantire le massime prestazione con basse temperature. Ricordiamo infine che la Direttiva Ministeriale impone alle amministrazioni locali che le Ordinanze abbiano efficacia dal 15 novembre al 15 aprile, quindi mancano poche ore per mettersi di nuovo in regola.