Il governo Monti sta preparando l’ennesima stangata per gli automobilisti. Il decreto interministeriale di prossima pubblicazione dovrebbe infatti accogliere le richieste delle società concessionarie delle autostrade riguardo gli aumenti. I pedaggi vengono adeguati ogni anno secondo un sistema complesso, calcolato tenendo conto dell’inflazione e degli investimenti effettuati. Quindi, nulla di inatteso. Dopo la benzina e il gasolio, questo nuovo balzello si trasforma in una vera e propria vessazione per chi in autostrada è obbligato a viaggiare, come gli autotrasportatori, per esempio.
I pedaggi dovrebbero crescere dal 3,5 al 5 per cento. Come ricorda anche il Corriere della Sera, “ogni concessionario di rete autostradale (ce ne sono 23) deve formulare all’Anas, entro la fine di settembre, la sua proposta annuale di adeguamento delle tariffe”. Il governo Monti (in particolare il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera) sta valutando in questi giorni le richieste e presto dovrebbe emanare il provvedimento.