Camionisti: una “razza” di lavoratori in via d’estinzione e dunque ricercatissima sul mercato. Ma a breve potrebbero esserci conducenti che pur proponendosi sul mercato (dove si calcola manchino oltre 20mila figure professionali) e magari anche disponibili ad abbassare le proprie richieste economiche, potrebbero ugualmente faticare a trovare un mezzo da guidare. La ragione? Si chiama alcolock, ovvero il dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se il conducente ha un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge. Una tecnologia destinata a essere montata anche sui tir “affidati” a un conducente con un “precedente alcolico” che non potrà guidare mezzi sprovvisti invece dell’alcolock come ha confermato a una platea di “addetti ai lavori” riuniti dalla Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo proprio per analizzare le novità del Codice della strada, Federico Gallo, avvocato consulente di numerose aziende di trasporto proprio in materia di interpretazione e applicazione delle norme sul trasporto Continua a leggere