Il consorzio di logistica viaggiava verso la bancarotta ma lo Stato gli ha dato 600mila euro

Ci sono storie che sembrano “scritte” apposta per mandare in bestia la parte più onesta, seria, pulita dell’Italia, quella che lavora da mattina a sera, magari per restituire prestiti che la banca ha concesso, a tassi ben più alti ovviamente da quanto la banca stessa  “paga” il denaro. O magari lavoratori che non riposano neppure il sabato o la domenica e non vanno in ferie perché la banca quel prestito, senza particolari garanzie, non gliel’ha concesso. A questo – già lungo – elenco di storie da far venire il voltastomaco al “popolo degli onesti” se ne aggiunge una nuova: quella… Continua a leggere