La bicicletta che non usiamo più? Regaliamola a chi non può permettersi d’acquistarla

Esistono moltissime strade per raggiungere una mobilità più sostenibile. Compresa una che non prevede l’utilizzo di carburanti più puliti, ma ha come “propellente” semplicemente la generosità. Quella che può spingere, per esempio, a togliere dal garage o dalla cantina una vecchia bicicletta che magari non usiamo neppure più per donarla a chi non può permettersela. E poco importa se non è in condizioni perfette: a rimetterla a nuovo ci penseranno i “meccanici” coinvolti dall’Aribi, l’associazione per il rilancio della bicicletta, nella nuova campagna di raccolta biciclette usate 2025. Un’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Caritas di Treviglio, che “mira a donare mobilità sostenibile a persone in difficoltà, offrendo loro una soluzione concreta per gli spostamenti quotidiani”, come spiega Claudia Ratti, vero e proprio “motore” (rigorosamente a pedali) dell’associazione invitando a contattare l’associazione (email: aribiufficio@gmail.com; whatsapp: 338 840 1535) per donare una bici, da adulto sia per uomo sia per donna e per bambini e ragazzi, anche da sistemare “grazie a un accurato processo di verifica e manutenzione da parte dei nostri esperti effettuato su ogni bici donata”, come spiega sempre la presidentessa dell’associazione “assicurandoci così che che ogni mezzo sia perfettamente sicuro e conforme al Codice della strada”. A occuparsi del ritiro gratuito delle bici , ma anche di caschi da ciclista, a domicilio saranno sempre rappresentanti del team A.Ri.Bi. Che ringraziano anticipatamente chi aiuterà, con la propria donazione, “a offrire un’opportunità di mobilità sostenibile e autonomia personale a chi ne ha più bisogno”. Una donazione che sostiene due volte: l’ambiente e chi è meno fortunato di noi. Articolo pubblicato su gentile concessione di bergamoduepuntozero.it