“Dopo numerosi annunci nelle ultime settimane, il vicepresidente del consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha mantenuto le promesse fatte non solo alla categoria, ma al sistema Paese”.Con queste parole il presidente di Anita, Riccardo Morelli , ha commentato la notizia dell’invio della lettera di messa in mora alla Commissione europea con la quale , sottolinea il presidente dell’associazione dell’autotrasporto che fa capo a Confindustria, “l’Italia ricorre per la prima volta all’articolo 259 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, per agire nei confronti dei divieti di circolazione austriaci sull’asse del Brennero. Una presa di posizione storica, attuata grazie all’iniziativa e alla tenacia del Ministro Salvini che fin dal suo insediamento ha preso a cuore la difesa dell’economia italiana e della categoria, vessata da anni dal mancato rispetto del principio fondamentale di libera circolazione delle merci da parte di uno Stato membro, con l’inerzia della Commissione, garante dei Trattati europei. Questa iniziativa”, si legge nel comunicato stampa diffuso da Anita, “pone finalmente con forza all’attenzione delle istituzioni europee la centralità del corridoio del Brennero per il nostro Paese e per l’intera Europa, in quanto l’Italia esporta oltre il 60 per cento della propria produzione attraverso i valichi alpini. Ora ci aspettiamo che la Commissione europea si assuma le sue responsabilità e avvii ufficialmente la procedura d’infrazione contro l’Austria”.