Due milioni e mezzo di euro destinati a favorire l’acquisto di veicoli Lng, Cng o ibrido elettrico di nuova motorizzazione di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate o per la riconversione di veicoli a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica; 15 milioni di euro per la rottamazione di veicoli a motore diesel, sempre di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisto di veicoli EuroVI stepE; 7,5 milioni euro per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario o marittimo; rimorchi/semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate per il trasporto a temperatura controllata. Sono questi gli incentivi per il rinnovo degli automezzi per il settore autotrasporto previsti dal Decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e messi a disposizione per il 2023 ma con gli effetti che si avranno nel 2024. Investimenti finanziabili a partire dal 19 gennaio 2024, giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, che prevedono un importo massimo ammissibile dei contributi di 550mila euro per singola impresa, per la totalità degli investimenti realizzati con il contributo che non potrà essere cumulato con altri contributi pubblici per le medesime tipologie di investimento e i medesimi costi ammissibili. I beni acquisiti non potranno essere alienati, locati, noleggiati fino al 30 giugno 2027, pena la revoca del contributo e i veicoli rottamati devono essere stati detenuti in proprietà o altro titolo da almeno un anno antecedente l’entrata in vigore del decreto, cioè il 18 gennaio 2023. Per quanto riguarda, infine, la domanda per poter ottenere i finanziamenti, corredata dal contratto di acquisizione dei veicoli, le modalità di presentazione e il periodo verranno rese note con un decreto attuativo sempre emanato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.