Costi della materia prima in costante rialzo, una notevole riduzione dell’offerta di trasporti, a quota meno 25 per cento, e una concorrenza sempre più spietata da parte di operatori dell’Est Europa che stanno “invadendo” la Liguria spingendo i prezzi al ribasso grazie ai propri costi inferiori ma anche in diversi casi al mancato rispetto dei Contratto collettivo nazionale di lavoro non applicato ad autisti che non sono iscritti ad alcun sindacato: sono questi i principali problemi con i quali si ritrova a fare i conti il mondo dell’autotrasporto stradale di container della Liguria e che hanno spinto i responsabili della Fai Regionale a lanciare un Sos per il 2024 denunciando la necessità immediata di intervenire. Continua a leggere