Futura Expo, Brescia e Bergamo sono capitali anche della cultura sostenibile

Ideare e sviluppare progetti per la  crescita sostenibile del territorio: è questo l’obiettivo che si sono prefissati gli organizzatori di Futura Expo – Economia X l’Ambiente, la più grande Expo italiana di incontro tra imprese e cittadini per parlare di sostenibilità in programma dall’8 al 10 ottobre a Brescia. Un appuntamento che propone un vero e proprio “viaggio” nella transizione ecologica, alla scoperta delle nuove fonti energetiche. Temi attualissimi, di vitale importanza per tutti, ma con alcuni “mondi” interessati in modo particolare. Come per esempio gli ambientalisti, oppure gli autotrasportatori, categoria che nell’immaginario collettivo rappresenta spesso un “nemico” della natura, pronto a inquinarla con i gas di scarico dei propri giganti della strada mentre la realtà è completamente diversa con proprio il settore dell’autotrasporto che, dati alla mano, ha maggiormente contribuito a tagliare le emissioni investendo per rinnovare le proprie flotte di tir. Un mondo dell’autotrasporto che sarà protagonista dell’evento con gli esponenti della Fai di Brescia e di Bergamo, città gemellate anche nella cultura della lotta all’inquinamento presenti con il proprio stand (D28 e 29) al Brixia Forum in Via Caprera, 5. “La decisione di aderire per il secondo anno consecutivo all’evento Futura Expo 2023 nasce dalla volontà di informare i visitatori come il comparto del trasporto merci e viaggiatori sia un settore non solo essenziale per l’economia del Paese ma anche articolato, digitalizzato e sostenibile, un settore composto da veri professionisti preparati E istruiti per svolgere il mestiere presentando una sempre maggior attenzione a temi importantissimo come la sicurezza stradale e, appunto, la sostenibilità ambientale”, spiegano i responsabili delle due federazioni legate da anni da uno stretto rapporto di collaborazione. Professionisti oggi più che mai fondamentali per l’economia del Paese, che Fai Bergamo e Brescia da tempo si propongono di “costruire” per il futuro con diverse iniziative fra cui anche un progetto proposto proprio nell’ambito di Futura Expo: “GuidiAMO per passione”. “Una experience immersiva grazie all’utilizzo di un simulatore Camion Street Dominator realizzato con i massimi standard tecnologici e qualitativi, con riproduzione fedele di una cabina di camion, con volante, pedaliere, cambio, comandi reali”, come si legge in una nota condivisa dalle due associazioni, “che si caratterizza anche per un sistema di movimento su cinque assi per un’esperienza di guida ultra-realistica e sensazioni da brivido a bordo di un vero
camion, per domare tutta la potenza dei suoi cavalli”. Un Simulatore Camion e fruibile da tutti, dal livello amatoriale fino al livello professionista, con un obiettivo sopra tutti: “offrire ai giovani, agli studenti, alle famiglie, ai privati e a chiunque fosse interessato a intraprendere la professione dell’autista, la possibilità di approcciarsi da vicino con un mezzo pesante di modo da poterne capire le peculiarità e la sua anatomia”. Per le aziende invece, la federazione ha invece deciso di mettere a disposizione un team di professionisti in grado di rispondere a qualsiasi domanda di carattere tecnico, burocratico, fiscale, legale e molto altro ancora.

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