Scioperare è un diritto, ma non farlo può diventare un dovere. Per esempio morale. Può accadere nel caso di un fermo dei camion proclamato in un’area dove è scoppiata un’emergenza. Come la Sicilia divorata dal fuoco e dove dal 4 all’8 agosto dovrebbe “divampare” anche lo sciopero proclamato da alcune sigle sindacali e associazioni di categoria a causa di impegni disattesi da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in tema di incentivi per il trasporto combinato strada-mare. Una decisione che il vicepresidente e Direttore generale di Alis Marcello Di Caterina non ha esitato a definire “folle” denunciando come simili decisioni “ non solo non anno il bene del settore dell’autotrasporto ma rischiano di aggravare ancor più una situazione già molto delicata e complessa per le famiglie, i cittadini e le imprese dell’isola che stanno fronteggiando serie emergenze Continua a leggere