Parona, Lomellina, provincia di Pavia. Un paese di meno di 2000 abitanti che nella “storia” d’Italia non ha mai lasciato traccia. A differenza della “storia della malagestione italiana”, dove al centro agricolo pavese potrebbe essere dedicato un capitolo importante. Merito (anche se sarebbe più esatto dire colpa) di un un terminal ferroviario capace di stabilire un primato non indifferente perfino in un Paese con la stoffa da campionissimo quando si tratta di realizzare sprechi faraonici: già, perché quello scalo merci che ha preso il via nel 2003 con l’ambizione di fare da locomotiva all’area industriale sorta dove un tempo c’erano campi coltivati (oltre che di favorire i commerci della vicina Vigevano) non ha mai movimentato un solo treno. E con la storia pronta a giungere al capolinea nel peggiore dei modi, con i binari diventati ferrivecchi e arrugginiti “buoni” ormai solo per i rigattieri, Continua a leggere