Una proposta rivolta al sistema produttivo, turistico e logistico per costruire insieme “un’azione comune per impedire che una cultura costruita su un malinteso rispetto ambientale, che non considera anche la sostenibilità sociale ed economica, possa a lungo tenere emarginato il nostro Paese”. A lanciare l’iniziativa è Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, più che mai deciso a combattere in ogni modo le limitazioni dei tir italiani al Brennero e i conseguenti pesantissimi danni causati all’economia del Belpaese. Un’economia realizzata da industria e artigianato, dall’”industria del turismo” e dal settore della logistica chiamati, appunto, a scendere in campo uniti per contrastare i divieti e favorire le opere e gli interventi di interconnessione Continua a leggere