Cmr, anche l’Italia scopre che digitalizzare i camion favorisce efficienza, trasparenza…

“Il nostro Paese ha bisogno di un’accelerazione nel percorso di transizione digitale della catena logistica e adottare anche in Italia il Cmr elettronico, lettera di vettura stradale ma in formato elettronico già in uso in numerosi Paesi dell’Unione europea ed extra Ue, rappresenterà un importante passo in avanti per la competitività e l’efficienza delle nostre imprese di trasporto”. Guido Grimaldi, presidente di Alis, ha commentato così ’l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge di adesione della Repubblica italiana al Protocollo addizionale della Convenzione riguardante il contratto di trasporto internazionale di merci su strada relativo alla lettera di vettura elettronica, concluso a Ginevra il 20 febbraio 2008, dando via libera a un sistema elettronico che, ha sottolineato il presidente dell’associazione logistica dell’intermodalità sostenibile (diventata uno dei principali punti di riferimento per l’intero comparto del trasporto, della logistica e dei servizi alle imprese in Italia e in Europa, con 2.200 realtà ed aziende associate, per un totale di oltre 240 mila lavoratori e un parco veicolare di oltre 190mila mezzi) “non solo facilita le procedure, consentendo alle imprese di avere i sempre disponibili online i documenti compilati per provare sia l’avvenuta presa in consegna delle merci (e del loro stato) da parte del vettore testimoniando il contratto di trasporto internazionale, ma rende la logistica più semplice sveltendone i processi e aumentando contestualmente la trasparenza e la tracciabilità della Supply Chain. “Siamo veramente soddisfatti dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge di adesione dell’Italia al protocollo, notizia che il nostro Paese attendeva da anni e che come Alis abbiamo più volte sollecitato come misura urgente da adottare per la digitalizzazione e la semplificazione del settore dei trasporti. Auspichiamo ora un rapido iter parlamentare per giungere quanto prima alla votazione finale del disegno di legge, anche in linea con quanto previsto dalla riforma del Pnrr denominata proprio Semplificazione delle procedure logistiche e digitalizzazione dei documenti”.