La lotta contro l’inquinamento potrà costare anche 10mila euro per ogni camion

Fino a 1.500 euro all’anno per un furgone a gasolio, fino a 6mila euro per un veicolo pesante alimentato a Gnl e, addirittura, quasi 10mila euro per un veicolo pesante a gasolio di ultima generazione: tanto potrebbe costare alle imprese di autotrasporto italiane l’estensione al trasporto stradale del meccanismo di contrattazione delle emissioni Ets, grande “manovra antinquinamento” europea basata sul principio del “Cap and Trade”, sistema di controllo delle emissioni  che ha fissato un limite per  stabilire la quantità massima di Co2 che può essere prodotta con la possibilità per le imprese di  acquistare o vendere “quote d’inquinamento”  in base alle proprie esigenze. Un nuovo possibile  “sovraccarico di costi” che ha immediatamente provocato la reazione delle associazioni di categoria, a partire da Fai-Conftrasporto che ha lanciatofortissimo l’allarme: “più di così si muore”, ha infatti affermato . il presidente della Federazione degli autotrasportatori Italiani Paolo Uggè  per “descrivere il rischio che molte imprese stanno correndo, a fronte dei costi ormai pesantissimi che gravano sul settore”. “Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulle proposte legislative del pacchetto ‘Fit for 55’ che ridurrà ulteriormente le emissioni.”, si legge in un documento diffuso dalla federazione. “Si tratta di un accordo provvisorio, nel quale è’ stato concordato di aumentare al 62 per cento l’ambizione complessiva di riduzione delle emissioni entro il 2030 nei settori coperti dall’EU-Ets, di diminuire il massimale complessivo delle emissioni su due anni rispettivamente di 90 e 27 milioni di quote e di aumentare il tasso di riduzione annuale del massimale del 4,3 % all’anno dal 2024 al 2027 e del 4,4 % dal 2028 al 2030. Secondo le prime stime rilevate da Conftrasporto, l’estensione al trasporto stradale del meccanismo di contrattazione delle emissioni ETS, attraverso l’incremento dei prezzi dei carburanti, genererà un sensibile aumento dei costi operativi delle imprese”. Costo subito calcolato,  con aumenti da 1500 a 10mila euro l’anno.