Un autista viene sorpreso a guardare un film mentre mentre è alla guida di un autobus di linea da un passeggero che riprendendo la scena e postando il video su Twitter denuncia l’accaduto, consentendo all’Atac di risalire al “colpevole” sospendendolo dal servizio e lasciandolo senza stipendio. Un episodio, accaduto su un autobus della linea 32 che attraversa Roma nord, partendo da Saxa Rubra fino ad arrivare in Piazza Risorgimento (clicca qui per leggere l’intera notizia), che subito fa scattare una riflessione su un possibile impiego, intelligente e utile, delle tecnologie, del telefonino: perché non aprire in rete uno spazio, gestito dalle forze dell’ordine, dove testimoni diretti (e muniti di cellulare) di episodi simili possano “depositare la propria denuncia”, sotto forma di video, con “elementi – la targa – che possano consentire di dare una lezione a persone che si rendono protagoniste di azioni che mettono in pericolo la sicurezza? Continua a leggere