Vivere lontano dalla città di residenza (e dove si è chiamati a votare) può rappresentare un forte disincentivo ad andare ai seggi. Soprattutto se la distanza è tanta se si tratta di percorrere, fra andata e ritorno, magari centinaia di chilometri. Una trasferta impegnativa, per il tempo perso, ma soprattutto per i costi. Una spesa in più (in un periodo in cui bastano le bollette a far passare la voglia di mettere mano al portafogli, che può essere però sensibilmente “tagliata” scegliendo come mezzo di trasporto per andare a votare il treno. Grazie a una convenzione fra il ministero dell’Interno e le imprese ferroviarie ( fra cui Trenitalia, Trenitalia Tper, Trenord, Fse) gli elettori “fuori sede” potranno avere uno sconto del del 70 per cento sui servizi Alta velocità, Intercity, Eurocity Italia-Svizzera, e una riduzione del 60 per cento per spostarsi con i treni regionali a tariffa di corsa semplice regionale e interregionale. Tariffe super scontate che potranno essere utilizzate a partire dal 16 settembre, per gli spostamenti di andata, e e entro il 5 ottobre per quelli di ritorno acquistando i biglietti agevolati anche sul sito internet e attraverso la App di Trenitalia, esibendo un documento di identità e la tessera elettorale.