C’era una volta la logistica, “scienza” nata per rendere il più esatto possibile il processo di pianificazione e controllo del flusso e dello stoccaggio dei miliardi di tonnellate di merci che ogni giorno viaggiano attraverso il pianeta. Una “scienza” che oggi non si propone più però solo questo obbiettivo, ma anche quello fornire risposte sempre più esatte, oltre che alla domanda di efficienza, anche a quella di sostenibilità ambientale. In altre parole una nuova “logistica ambientale” con un ruolo da protagonista assoluta per il futuro del pianeta, come conferma Pietro D’Arpa, vice presidente Supply Chain Europe di Procter & Gamble. Continua a leggere