L’aliscafo-sommergibile che chiunque può guidare è pronto a salpare. Sopra e sott’acqua

L’aliscafo-sommergibile che chiunque può guidare. Sopra e sott’acqua. Così il portale mareonline.it, (approdo nel mare di Internet diventato uno dei punti di riferimento per chi ama la lettura legata al mare e alla navigazione, con centinaia di articoli postati che spaziano dalle imbarcazioni ai porti turistici e agli yacht club, dalle località di mare ai ristoranti e ai negozi che ospitano dove fare shopping d’autore, dalle crociere sulle meganavi a quelle su barche a vela e catamarani, da musei dedicati al mare all’arte e molto altro ancora) ha definito il DeepSeaker DS1 fino a ieri straordinario progetto e oggi pronto a diventare realtà, grazie alla messa in produzione del primo scafo in materiali compositi (con cui oltre a navigare in superficie si possano effettuare immersioni fino a 50 metri di profondità, ospitando nella cabina un pilota e tre passeggeri) annunciata dai responsabili di iSpace2o, startup innovativa italiana varata con l’obiettivo di permettere a chiunque di viaggiare attraverso le meraviglie del mondo sommerso. Un aliscafo sommergibile che praticamente chiunque può imparare a guidare tramite un semplice corso, una normalissima “scuola guida” appartenente alla gamma dei toys di bordo dei grandi yacht, ma che in realtà, si legge sempre su mareonline.it, ” nasconde nel suo animo un più ampio panorama di mercato che è quello delle gite turistiche sottomarine nei santuari archeologici sotto costa o per ammirare le grandi barriere coralline che già in pochissimi metri d’acqua offrono incredibili spettacoli della natura sommersa. Il tutto garantendo la massima sicurezza dei passeggeri a bordo e contemporaneamente il massimo rispetto dell’ambiente circostante”. I primi dieci esemplari del DeepSeaker (che offrirà inoltre la possibilità da parte dei grandi acquari planetari di offrire ai visitatori una esperienza immersiva, e questa volta in senso letterale) sono già stati opzionati da uno dei più grandi gruppi di navigazione internazionali, che li utilizzerà come mezzo di intrattenimento per i passeggeri delle proprie navi da crociera. Alla realizzazione del progetto (che prevede anche un nuovo sistema brevettato di rigenerazione dell’ossigeno respirabile direttamente dall’acqua di mare e che è stato finanziato da Invitalia) collaborano Sealance, che fornirà il propulsore elettrico, lo studio Giancarlo Zema design group, che curerà le linee stilistiche definitive, e Blaze performance, ovvero il team di Formula 1 H2O, che curerà la realizzazione dello scafo e la messa a punto del mezzo.