Un invito alla “squadra dei parlamentari bergamaschi”, composta da 18 esponenti di diversi schieramenti politici eletti alla Camera e al Senato, a “scendere in campo” al fianco degli autotrasportatori bergamaschi che dopo aver letteralmente guidato in Italia la corsa al rinnovo dei mezzi aziendali, accogliendo più di chiunque altro l’invito ad acquistare camion alimentati a gas per ridurre l’inquinamento, sono stati “puniti” (insieme a tantissimi altri colleghi in tutta Italia) per questa loro scelta. “Condannati” a pagare un prezzo altissimo (fra costi d’acquisto dei mezzi sensibilmente più alti rispetto a quelli diesel, incentivi che sono arrivati dimezzati rispetto alle promesse e i continui rincari che hanno fatto salire alle stelle il pieno di combustibile verde) di fatto perché “colpevoli di aver deciso di favorire la sostenibilità ambientale”. A rivolgere l’invito ai 18 deputati e senatori bergamaschi a “scendere in campo”, sostenendo un emendamento alla manovra Finanziaria che impedisca questa autentica assurdità, è la Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo, con una lettera aperta ai suoi “rappresentanti a Roma”. Ecco il testo integrale. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 16 Dicembre 2021
Genova, un altro anno tra code e gimkane sulle strade? “Non potremmo più sopportarlo”
Genova non è più in grado di affrontare i disagi nella viabilità che ha dovuto subire negli ultimi tempi: un altro anno tra code, disagi, gimkane fra i cantieri “sarebbe umanamente, ed economicamente, insostenibile”. Ne è convinto il presidente di Confcommercio Genova, Paolo Odone, che con il vicepresidente Davide Falteri, cui è stata assegnata la delega alla logistica e ai trasporti, ha dato vita a un tavolo di lavoro con le federazioni aderenti a Conftrasporto-Confcommercio per monitorare la situazione del traffico nelle principali vie di comunicazione, prevedere i flussi più intensi, come per esempio quelli legati a eventi che si svolgono in città o a ricorrenze particolari, per segnalare le giornate da ‘bollino nero’, quelle in cui i cantieri dovrebbero essere “tabù”. Continua a leggere