E cinque: tanti sono i “trofei” vinti, consecutivamente, da Scania in quello che è considerato un vero e proprio campionato mondiale di efficienza nell’ambito del trasporto lungo raggio, il “Green Truck competizione organizzata da due importanti riviste di settore tedesche, Trucker” e “Verkehrs Rundschau”, che ha visto la casa costruttrice svedese arrivare prima al traguardo anche nel 2021. “Un’impresa impossibile, eppure ce l’abbiamo fatta”, come ha commentato, quasi incredulo lui stesso,Stefan Dorski, Svicepresidente di Scania Trucks, definendo l’impresa, perchè di questo si tratta, “un’ulteriore testimonianza di come gli innovativi sistemi di propulsione Scania rappresentino un elemento fondamentale che consente ai nostri clienti di raggiungere la migliore economia operativa totale. Le parole che mi vengono in mente sono: successo totale e valore per il cliente”, ha aggiunto Stefan Dorski sottolineando che il test del 2021 “non è certo stato meno impegnativo di quelli effettuati negli anni precedenti”. Un test per il quale gli organizzatori hanno stabilito un peso complessivo di 32 tonnellate e una potenza massima di 430 CV per i mezzi in gara, che hanno percorso il tragitto-prova di 360 chilometri a nord di Monaco lungo i quali il “campione” della flotta Scania scelto per gareggiare, un veicolo R410, è riuscito a ottenere risultati incredibili sbaragliando la concorrenza: il consumo medio del mezzo è stato misurato in 23,53 litri per 100 km (4,25 km/l) e inoltre il trattore Scania ha raggiunto la velocità media più alta, 80,60 chilometri orari. Impresa straordinaria, considerato che alcuni tratti del circuito di prova sono davvero impegnativi. “Essere in grado di offrire i mezzi più efficienti non è solo parte del Dna Scania ma qualcosa in più, che richiede un impegno costante da parte nostra. È qualcosa di estremamente importante che ci consente di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici e, al tempo stesso, di raggiungere i Science Based Target fissati”, ha concluso Stefan Dorski. “Anche se l’elettrificazione è in arrivo, abbiamo la necessità di avere a disposizione motori a combustione interna maggiormente efficienti, così da poter raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, ai quali Scania ha aderito”.