Scania chiede all’uomo che porterà i turisti nello spazio qual è la via per il trasporto pulito

Richard Branson, l’uomo che con la sua compagnia Virgin Galactic si è posto l’obiettivo di aprire l’era del turismo spaziale portando nello spazio chiunque abbia intenzione di farlo (e disponga ovviamente della somma “stellare” per pagare il biglietto…): sarà lui, il fondatore della famosissima etichetta discografica Virgin Records diventato nel tempo un infallibile imprenditore anche nel ramo finanziario e del benessere oltre che un protagonista ma anche un protagonista assoluto di iniziative associative no-profit, l’ospite d’onore del nuovo appuntamento con il Sustainable Transport Forum, organizzato da Scania per mercoledì 19 maggio “riunendo ancora una volta importanti leader e decision maker, affinché si possa discutere insieme di come accelerare la transizione”, come ha spiegato annunciando l’evento Christian Levin, presidente e amministratore delegato di Scania. Un evento che, sotto la guida di un moderatore d’eccezione, il professor Johan Rockström, uno dei più importanti ricercatori al mondo in ambito sostenibilità e direttore dell’Istituto di ricerca sull’impatto climatico di Potsdam, vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni, di organizzazioni internazionali e del mondo delle imprese con l’obiettivo, come ha spiegato sempre Christian Levin, di “entrare nel vivo del dibattito e mettere in evidenza importanti iniziative mirate a rendere il trasporto maggiormente sostenibile”. Oltre a “Sir”Richard Branson, interverranno Nigel Topping, High Level Climate Action Champion nominato dal governo Johnson per il Cop26, l’evento per il clima organizzato congiuntamente da Regno Unito e Italia che si terrà il prossimo autunno a Glasgow dopo il rinvio dell’anno scorso causa Covid-19, e Christiana Figueres, co-fondatrice di Global Optimism e forza trainante dell’Accordo di Parigi. “Scania ha deciso di essere un leader attivo nel cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile. Questo cambiamento però, può essere realizzato soltanto lavorando insieme. Ecco perché, in occasione del Sustainable Transport Forum, abbiamo deciso di riunire ancora una volta importanti leader e decision maker, affinché si possa discutere insieme di come accelerare la transizione”, ha concluso Christian Levin. Il Forum rivolgerà un’attenzione particolare alla necessità di creare delle collaborazioni tra i diversi attori che operano nell’ecosistema del trasporto e, al tempo stesso, alle politiche necessarie per accelerare il cambiamento nei decenni a venire. Un cambiamento nel quale è chiamato a recitare un ruolo di primo piano il settore dei trasporti che contribuisce a una quota significativa delle emissioni di Co2 a livello globale, in uno scenario in cui l’urbanizzazione e lo sviluppo sociale ed economico accrescono sempre maggiormente la necessità di trasporto di merci e persone. Un quadro emerso ancor più chiaramente durante la pandemia, con i trasporti che hanno letteralmente rappresentato la linfa vitale della società, evidenziando una volta di più che i progressi che si otterranno nell’ecosistema dei trasporti, contribuiranno a raggiungere molti degli obiettivi prefissati per uno sviluppo sostenibile.