Un “catamarino” supertecnologico e un equipaggio formato da una superbiologa marina e da un superpolpo dalle mille risorse: sono loro i protagonisti di AcquaTeam–Missione Mare, special tv in animazione e riprese dal vero, in onda in anteprima esclusiva su RaiPlay, realizzato per ricordare l’importanza dell’esplorazione e della tutela del mare, “polmone blu” del pianeta e proposto in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite. Un’entusiasmante avventura animata della durata di mezz’ora, fra spiagge, fondali e meravigliose creature marine, in difesa del mare contro le minacce dell’inquinamento, che vede protagonista una “strana coppia”: quella formata da Marysun, versione animata dell’esperta biologa marina e divulgatrice ambientale Mariasole Bianco, volto televisivo della trasmissione Kilimangiaro su Rai 3, e il suo inseparabile assistente, il polpo (animale scelto non a caso considerata la sua straordinaria intelligenza che ha da sempre attirato l’attenzione degli scienziati e che consente a questi animali, per esempio, di manipolare certi oggetti o addirittura riconoscere persone e luoghi) Otty. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 23 Marzo 2021
Rinnovo della patente, ecco come potrebbe cambiare la valutazione dell’idoneità a guidare
L’idoneità di automobilisti e conducenti presto verrà valutata non più solo in base all’età ma anche, anzi soprattutto, in base alle loro specifiche condizioni di salute con particolare attenzione a abuso di sostanze, disturbi mentali, epilessia e diabete? Per ora è solo un’ipotesi ma che potrebbe diventare presto realtà: una “svolta” epocale, indirizzata da uno studio realizzato dall’Etsc, il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti) che evidenzia le criticità normative nell’ordinamento dell’Ue, nonché dei suoi Paesi membri, e indirizza i prossimi provvedimenti in materia di patenti. Che “conducono” proprio a tener conto anche di dipendenze, disturbi mentali, epilessia e diabete, fattori definiti e diabete più importanti dell’età che, se particolarmente avanzata, potrebbe invece prevedere il rilascio di speciali patenti “condizionate” che potrebbero consentire agli anziani con un basso livello di rischio di continuare a guidare in determinate condizioni. Continua a leggere