Medici e infermieri, certo, e poi personale delle residenze per anziani e i loro ospiti, ma subito dopo anche gli operatori dei trasporti e della logistica: anche loro devono essere inseriti nelle “categorie prioritarie” alle quali somministrare, prima che ad altri, i vaccini anti Covid. A chiederlo, in attesa del ‘V-day’ per la campagna di vaccinazioni in tutta Europa, sono i responsabili di Conftrasporto- Confcommercio che lanciano un appello al Governo “affinché, fra le categorie prioritarie, almeno nella seconda parte della campagna, siano inclusi gli operatori dei trasporti e della logistica. Continua a leggere