Fiap, dopo 30 anni Silvio Faggi lascia la guida della segreteria ad Alessandro Peron

“Proseguire il lavoro svolto in oltre 30 anni d’attività da Silvio Faggi rappresenta un privilegio, ma anche una grande responsabilità”. Con queste parole Alessandro Peron, neo segretario generale della Fiap, la Federazione italiana autotrasportatori professionali, ha commentato la propria nomina alla guida della federazione ricevendo il testimone da chi, come ha dichiarato Massimo Bagnoli, presidente della Fiap, ha scritto un lungo capitolo della storia associativa “vivendo e partecipando i momenti e gli eventi chiave della storia dell’autotrasporto italiano: dall’entrata in vigore della legge di riferimento per il settore, la storica 298/74, alle sue modifiche e integrazioni, ai cambiamenti legati alla nascita dell’Unione Europea, dell’unione doganale, alla riforma delle regole nazionali necessarie per la modernizzazione delle imprese e del loro lavoro. Senza dimenticare i momenti di forte contrasto con la politica e la committenza. Un uomo al quale va la riconoscenza e la gratitudine per il lavoro svolto con tenacia, generosità e passione vera”. Una passione diventata una vera e propria “ragione di vita”, come ha confermato lo stesso Silvio Faggi, ricordando come l’autotrasporto fosse, per lui all’inizio, “qualcosa di sconosciuto”, ma destinato nel tempo a farli vivere momenti emozionanti”. Nel corso della riunione del comitato nazionale dell’associazione, che si è svolta in videoconferenza “causa Covid-19, sono stati anche nominati vicepresidenti Gianpaolo Faggioli e Gennaro Romano ai quali sono state assegnate alcune deleghe: a Gianpaolo Faggioli quella ai rapporti con le altre associazioni e alle relazioni con la committenza, mentre a Gennaro Romano, è stata affidata la delega all’internazionalizzazione delle imprese, alle relazioni con le organizzazioni estere. Gennaro Romano avrà inoltre l’incarico di procedere con la costituzione dell’Area giovani imprenditori. Nuove leve chiamate ad affrontare un futuro che, come ha voluto evidenziare Alessandro Peron , si prospetta “impegnativo, di ricerca e di rinnovamento, da approcciare con la forza ma anche con l’ambizione di tracciare nuovi percorsi, condivisi e unitari, per rappresentare a tutti i livelli gli interessi del settore”.