Conftrasporto, nuovo passaggio del testimone alla presidenza con il ritorno di Paolo Uggé

Paolo Uggé torna alla guida di Conftrasporto, la più rappresentativa confederazione dei trasporti e della logistica in seno a Confcommercio A passargli il testimone è stato Fabrizio Palenzona che aveva assunto l’incarico nel febbraio di due anni fa sostituendo proprio lo stesso Paolo Uggé recentissimamente riconfermato anche alla guida della Fai, la Federazione autotrasportatori italiani.Paolo Uggé riprende così il comando di un sistema che rappresenta 130 associazioni territoriali, cui si sono aggiunte recentemente nuove realtà, destinate a rafforzare a rappresentanza di Conftrasporto-Confcommercio nei territori della Liguria e dell’Emilia Romagna.”Riparte e si rafforza all’interno di Confcommercio il peso dell’unica confederazione di sistema fortemente voluta dal presidente Carlo Sangalli”, ha commentato Paolo Uggè, “Una presenza diventata negli anni l’unica vera rappresentanza della confederazione del trasporto e della logistica. La consapevolezza che quello dei trasporti è un mondo ‘corale’, composto da diverse ‘voci’ fortemente interconnesse, ha favorito l’ingresso di nuove realtà rafforzando la rappresentanza di Conftrasporto ed elevandola a sistema di riferimento per il mondo imprenditoriale e per le istituzioni, interlocutore del Governo e dell’Unione Europea”, ha concluso il neopresidente che al suo fianco avrà, nel suolo di vicepresidenti, Manuela Bertoni (Unitai), Luigi Merlo (Federlogistica), Stefano Messina, (AssArmatori), e Gian Enzo Duci (Federagenti). Pasquale Russo è stato confermato segretario generale, mentre Fabrizio Palenzona, da vicepresidente confederale, seguirà più da vicino l’attività di Confcommercio Imprese per l’Italia, con particola attenzione ai temi del trasporto. La riunione del Comitato esecutivo di Conftrasporto, che ha deciso all’unanimità i nuovi incarichi, è stata anche l’occasione per presentare alcuni “numeri” del settore. A cominciare dalle 15mila imprese, con un parco di 165mila veicoli e 245mila addetti per un fatturato annuo di 20 miliardi di euro, come si legge nel comunicato stampa diffuso da Conftrasporto che evidenzia anche come “Federlogistica – con gli operatori logistici e ferroviari, i terminalisti portuali e retro portuali, cui aderiscono le più importanti realtà operanti in Italia, conti 5mila addetti e un fatturato annuo superiore a 1 miliardo”, come “Assocostieri, l’associazione dei depositi costieri fiscali e doganali delle aziende di logistica energetiche produttrici di biocarburanti “valga” un totale di 70 aziende, circa 6mila addetti e 15 miliardi di fatturato annuo. E ancora citando AssArmatori, “la nuova realtà italiana del mondo armatoriale che riunisce la quasi totalità del cabotaggi nazionale passeggeri e merci, con 20 compagnie marittime, 460 navi, oltre 60mila addetti tra marittimi e amministrativi”; Clia, ” la più grande associazione del settore crocieristi presente in tutto il mondo che, prima della pandemia, che ha duramente colpito il settore come tutti quelli legati al turismo, faceva viaggiare ogni anno 23 milioni di passeggeri”. Senza dimenticare Federagenti, “la Federazione nazionale degli agenti e raccomandatari marittimo che ha 470 agenzie associate, con circa 5mila addetti, presenti in tutti i porti nazionali”, ma anche le federazioni Fedepiloti, Angopi, Unasca e Unrae, che aderiscono a Confcommercio”.