Le due torri di Bologna dipinte di blu per indicare la rotta verso il primo salone nautico

Le due torri di Bologna, quella degli Asinelli e quella della Garisenda, simboli della “città dotta”, dipinte interamente di blu. Una colorazione (avvenuta però solo sui manifesti che mostrano i due monumenti) per presentare la prima edizione del Salone nautico di Bologna, organizzato da Snidi, società Saloni nautici internazionali d’Italia, e in programma nel quartiere espositivo di Bologna Fiera dal 17 al 25 ottobre. Una “prima assoluta” che, come sottolinea il portale mareonline.it,  “racconta  la storia di capitani d’impresa coraggiosi, capaci di sfidare il mare in tempesta di un’economia travolta dallo tsunami Coronavirus. Per la precisione una quarantina di  coraggiosi imprenditori  pronti a esporre a Bologna  più di 130 imbarcazioni tra i 5 ed i 18 metri oltre a motori, Continua a leggere



Due anni di carcere e 80mila euro di multa per i trasportatori che facevano concorrenza sleale

Dumping sociale, ovvero la “strada” percorsa da diverse imprese di autotrasporto per “trasportare” la propria attività in Paesi stranieri dove il costo del lavoro è inferiore e dove è possibile beneficiare di disposizioni meno restrittive in materia di lavoro con il risultato che i minori costi per l’impresa si trasformano automaticamente in un costo inferiore per il committente, facendo concorrenza sleale alle imprese che non hanno invece “delocalizzato” la propria attività. Una “scorciatoia”, quella del dumping sociale, costata carissima a una società di autotrasporto belga i cui dirigenti sono stati condannati a due anni di carcere e 80mila euro di multa, oltre che a versare nella casse dell’Istituto previdenziale belga 4,6 milioni di euro. Continua a leggere



Filtri anti particolato, che beffa: “Ce li hanno fatti montare e ora ci tolgono i rimborsi”

Una vera e propria presa in giro, attuata una volta di più da parte di una “politica” bravissima quando si tratta di “intascare” denaro da chi lavora, ma ancor più brava quando si tratta di trovare il modo per non “restituire” quanto dovuto alle imprese. Inventando manovre” che sembrano fatte apposta per far perdere a chi governa quel residuo (spesso minimo) di credibilità che ancora gli resta. Massimo Fenaroli e Dino Valtulina (alla guida, insieme con Roberto Cattaneo e con la collaborazione di Bruna Viganò, moglie di massimo Fenaroli), della Fenaroli Trasporti di Bergamo, azienda specializzata nel trasporto, con mezzi a temperatura controllata, di prodotti farmaceutici e cosmetici oltre che di integratori) non hanno dubbi: Il “caso Fap”, sigla che indica i filtri anti particolato montati negli anni scorsi su migliaia di mezzi in tutta Italia, Continua a leggere