Le due torri di Bologna dipinte di blu per indicare la rotta verso il primo salone nautico

Le due torri di Bologna, quella degli Asinelli e quella della Garisenda, simboli della “città dotta”, dipinte interamente di blu. Una colorazione (avvenuta però solo sui manifesti che mostrano i due monumenti) per presentare la prima edizione del Salone nautico di Bologna, organizzato da Snidi, società Saloni nautici internazionali d’Italia, e in programma nel quartiere espositivo di Bologna Fiera dal 17 al 25 ottobre. Una “prima assoluta” che, come sottolinea il portale mareonline.it,  “racconta  la storia di capitani d’impresa coraggiosi, capaci di sfidare il mare in tempesta di un’economia travolta dallo tsunami Coronavirus. Per la precisione una quarantina di  coraggiosi imprenditori  pronti a esporre a Bologna  più di 130 imbarcazioni tra i 5 ed i 18 metri oltre a motori, accessori e servizi dell’intera filiera nautica”. Il tutto in un  anno sconvolto dallo tsunami Covid-19, che ha spinto Cannes e Montecarlo  a rinunciare invece ai loro saloni nautici, mentre l’Italia dopo il salone nautico di Genova ha addirittura “raddoppiato”Facendo approdare a Bologna, negli oltre 18mila metri quadri d’esposizione dei padiglioni 19, 21e 22 della Fiera, yacht, motoscafi, gozzi e gommoni di oltre 100 marchi in rappresentanza di una produzione che vede impegnate aziende di 10 regioni italiane e di due Paesi stranieri. “Con alcune novità assolute, presentate in anteprima internazionale”, sottolinea il portale mareonline.it : “come nel caso dei “prodotti”  del cantiere cinese AlumBoats, pronto ad approdare per la prima volta in Italia, a sottolineare l’interesse internazionale per la piazza emiliana; o degli scafi presentati a Bologna dall’azienda campana Collin’s Marine (che mostrerà in anteprima il gommone Panamera PY95);  da Italiamarine (con il nuovo 31 Cabin  e un’altra sorpresa sulla quale è stato mantenuto il massimo riserbo). O, ancora, da  Marine Site (con le due barche 19XL e 19XL Fischer); dall’azienda romagnola  Mitek (con la gamma di motori elettrici e l’anteprima del nuovo outboard), senza dimenticare la lombarda Pmb che nell’”area servizi” presenterà  l’assoluta novità del martinetto radiocomandato Formula 1 T30”. Un nuovo Salone  nato per dare  visibilità al comparto della cosiddetta piccola e media nautica, quella che riguarda appunto le barche da 5 a18 metri, che, come ha voluto sottolineare Gennaro Amato, numero uno della società organizzatrice Snidi, “è stato reso possibile, in questo difficile momento, grazie  all’appoggio delle istituzioni locali”. L’accesso al Salone nautico di Bologna (che nell’elenco degli espositori vede i nomi di  cantieri di yacht e barche come Rio Yacht, Rizzardi e Salpa, mentre per le produzioni di gozzi e gommoni spiccano Spx, Italiamarine, Salpa, Altamarea, 2Bar, Oromarine, Nautica Esposito e Cantieri Mimì e, nel segmento motori, Mitek con l’attenzione puntata sui suoi motori elettrici capaci di ridurre  fino al 90 per cento  le emissioni di CO2 in atmosfera, in linea con la filosofia di ambientale con la quale gli organizzatori apriranno sempre più al mondo della vela) è previsto tutti i giorni, dal 17 al 25 ottobre, dalle 10 alle 18.30 con accesso dal varco Costituzione. Nel rispetto delle misure del protocollo anti Covid, per le esposizioni fieristiche, l’acquisto del biglietto  d’ingresso si effettua online al costo di 10 euro, mentre alle casse il ticket costerà 12 euro. “Siamo orgogliosi di poter ospitare un evento nautico anche perché rappresenta una filiera produttiva assente sino a oggi nella nostra programmazione e abbiamo un contratto di dieci anni per lavorare insieme e realizzare la più grande fiera del comparto tra i 5 e 18 metri”, ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente Bologna Fiere, grande sostenitore dell’iniziativa così come il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini  che vede nel Salone l’occasione ” per  rimboccarci le maniche cercando di tenere in attività le migliori realtà produttive in uno scenario  nel quale dobbiamo capire che avremo una caduta del Pil italiano. La scelta di un salone nautico che si svolga qui, nonostante le difficoltà in questo periodo per le organizzazioni fieristiche, è un segno di fiducia da parte nostra e degli stessi organizzatori. Insieme potremo fare molto”. 

Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine per stradafacendo.tgcom24.it

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