Museo storico della motorizzazione militare, al via i lavori sulla “carrozzeria” della sede

È un museo unico in tutto il Paese, con i suoi 300 mezzi, pezzi da collezione, tra cui la “Fiat 501 Torpedo”, l“Alfa Romeo 6C” coloniale e la “Fiat 513 Tipo 4” del 1910, soprannominata “La Saetta del Re” e utilizzata da Vittorio Emanuele III per gli spostamenti sul fronte della Prima Guerra Mondiale. Un museo, quello Storico della motorizzazione militare, destinato a veder accelerare ulteriormente la propria capacità attrattiva grazie a un intervento sulla “carrozzeria” non dei suoi gioielli a quattro ruote ma sulla struttura , pronta per essere riammodernata nei prossimi tre anni grazie all’accordo sottoscritto da Esercito e l’Automobile Club d’Italia che prevede la realizzazione di una sala conferenze, bookshop, caffetteria, dehor e spazi per bambini. Continua a leggere



La politica “spinge” bici e moto. Ma per farle viaggiare su strade che sono vere trappole

Favorire l’acquisto di bici, a pedalata muscolare o assistita, ma anche di scooter per “liberare le strade dal traffico è una buona manovra, ma quelle strade andrebbero rese sicure aggiustando le buche, che provocano un’altissima percentuale di incidenti e infortuni, e dotate di piste ciclabili. Per far viaggiare sempre più in sicurezza ciclisti e motociclisti e ciclisti, possibilmente dotati di accessori, non solo casco ma anche abbigliamento, in grado di proteggerli al massimo. E da acquistare , a loro volta, con incentivi. Parola di Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori, in un’intervista a stradafacendo.tgcom24.it in cui invita a considerare quanto sia importante il distanziamento sociale reso possibile dalle due ruote. Ma anche prendere le distanze da decisioni politiche “intaccate da cieca ideologia”. Continua a leggere