Quanto è credibile il Movimento 5 Stelle? Ecco perché sarà il nuovo ponte di Genova a dirlo

Il nuovo ponte di Genova non è un’infrastruttura decisiva solo per l’economia del capoluogo ligure, della Regione, dell’Italia: sul nuovo ponte di Genova viaggia anche  la credibilità futura del Movimento 5 Stelle. Basta leggere un brevissimo lancio d’agenzia, che riporta le dichiarazioni non di un grillino qualunque, ma del capo politico del M5s e viceministro all’Interno, Vito Crimi, per farlo comprendere a chiunque, primi fra tutti gli elettori di Di Maio & Co: “Il #PonteDiGenova non deve essere riconsegnato nelle mani dei Benetton. Non possiamo permetterlo. Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. Su questo il @Mov5Stelle non arretra di un millimetro”. Parole che pesano come pietre. Continua a leggere



Il “matrimonio” fra Autostrade e ponte Morandi prosegue. Finché revoca non li separi…

Sarà ancora Autostrade a gestire il nuovo ponte Morandi. A dare la conferma sono stati sia il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, nel corso di un’intervista radiofonica, affermando di aver scritto lei stessa la lettera al sindaco Bucci in cui si precisa che “la gestione va al concessionario, che oggi è Aspi”, e che “però sulla vicenda c’è ancora l’ipotesi di revoca” sia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che da Madrid, Continua a leggere



Disastro Liguria: Unatras denuncia le “scelte senza senso del ministro dei Trasporti”

Gravissima, insostenibile: non lasciano spazio a interpretazioni gli aggettivi usati dai responsabili di Unatras, l’Unione delle associazioni delle imprese di autotrasporto, per definire la situazione della viabilità sulle autostrade liguri. Un autentico disastro, “con un intero sistema al collasso il cui prezzo  ricade sulle spalle degli autotrasportatori”, denunciato in un comunicato diffuso da Conftrasporto (tra le associazioni che fanno parte di Unatras), frutto di “un caos normativo inaccettabile generato da scelte senza senso del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che impongono solo alla Liguria e al concessionario autostradale che gestisce il maggior numero di gallerie nella Regione di concentrare un numero elevatissimo cantieri in pochi giorni. Continua a leggere