Unrae: “Lo Stato pretende che i cittadini paghino i debiti ma non salda i suoi con i trasportatori”

“Quando lo Stato è creditore chiede ai cittadini, giustamente, di pagare il proprio debito. Altrettanto giustamente provveda a pagare quanto deve ai cittadini: mi riferisco agli incentivi destinati alle imprese di autotrasporto per sostituire le flotte di mezzi vecchi, pericolosi e inquinanti con camion di ultima generazione, che sono stati promessi dal Governo ma non sono ancora stati erogati alle aziende, a chi lavora. Incentivi che “risalgono” al 2017”. A chiedere allo Stato di comportarsi con la stessa “correttezza” che esige dai cittadini è stato Franco Fenoglio, amministratore delegato e presidente di Italscania Spa oltre che al volante della Sezione veicoli industriali dell’Unrae, Continua a leggere



Il ghetto dei camionisti italiani: Malta rinchiude in un recinto quelli salpati dalla Sicilia

Un’area chiusa, che ricorda  i “ghetti ” per gli ebrei, questa volta riservato non a un’etnia ma a una categoria di lavoratori: i camionisti.  O meglio,  i conducenti italiani e in particolare quelli siciliani. È quello aperto (ma sarebbe meglio dire chiuso, con un vero e proprio recinto) a Malta per i  trasportatori che partono dal porto di Pozzallo col catamarano in direzione dell’isola dei Cavalieri, dove  le autorità maltesi obbligano gli autotrasportatori italiani, una volta sbarcati, a non fare ingresso nell’Isola ma a movimentare le merci in una zona di stoccaggio servendosi poi per le consegne di manodopera locale. Continua a leggere



Tenere a distanza il contagio sulle strade? Nessun mezzo può farlo meglio di moto e scooter

Moto e scooter hanno un ruolo decisivo nel risolvere i problemi di traffico e certamente rispettano il fondamentale distanziamento fisico richiesto alla popolazione contro il contagio da Coronavirus: per questo il Governo dovrebbe favorire nel modo piu’ ampio possibile l’utilizzo del mezzo a due ruote a motore, a basso livello di inquinamento, a ridotto ‘consumo’ di spazio in movimento e in parcheggio, così come dovrebbe anche incentivare, attraverso una defiscalizzazione, l’acquisto degli indispensabili supporti di sicurezza, ovvero casco e abbigliamento tecnico. Continua a leggere



Controlli anti Covid al confine, l’Austria ha deciso di prolungarli fino al 31maggio

Non si fermano i controlli anti Covid alla frontiera con l’Austria; il Governo di Vienna ha infatti prolungato fino al 31 maggio le misure anti contagio che dovevano scadere domani. Il provvedimento è stato prolungato con una nuova ordinanza del ministero degli Interni. Restano chiusi anche i valichi minori (sentieri e strade alpine) tra l’Italia e l’Austria. Continua a leggere



Riforniscono tutta Italia, ma nessuno rifornisce loro. “Ai camionisti neppure il cibo d’asporto”

Riforniscono di cibo, medicinali tutta Italia, ma nessuno “rifornisce” loro, assicurandogli qualcosa da mangiare, da bere. È l’incredibile situazione che stanno vivendo, da ormai due mesi, migliaia di camionisti, costretti a percorrere a volte centinaia di chilometri senza trovare un bar, una trattoria aperti dove mettere qualcosa sotto i denti, d ve dissetarsi, dove bere anche solo un caffè. Una situazione che si trascina da settimane ma che non può più proseguire, consentendo a bar e ristoranti di consegnare almeno un panino, una bottiglietta d’acqua a chi “fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus è impegnato, in prima linea, per garantirei la sopravvivenza del paese”. Continua a leggere



Il vecchio modo di spostarsi? Non farà più “fermate” nell’era del dopo Coronavirus

Annotatevi questi termini: Mobility manager aziendali, Intelligent transport systems, Piattaforme MaaS, Mobility as a Service, city logistics e-commerce/e-grocery. E poi aggiungeteci questi concetti: sostenibilità dell’assetto della mobilità, micromobilità, tempi e spazi delle città, domanda di mobilità, Sono parole chiave (e temi fondamentali) nel “vocabolario” del nuovo modo di muoversi, si spostarsi nell’era del dopo Coronavirus. Un tempo (futuro prossimo) in cui tutto cambierà per l’intera “filiera” del trasporto pubblico e privato, come confermano i responsabili dell’Aiit, l’associazione italiana per l’ingegneria del traffico e dei trasporti che da oltre 60 anni annovera professionisti, dirigenti del settore sia pubblico che privato, accademici, presenti in tutte le regioni e operanti nei vari campi della pianificazione ed esercizio della mobilità di persone e merci, delle infrastrutture di trasporto e dell’interazione trasporti-territorio. Continua a leggere



Ancma: “Il dopo epidemia viaggerà sempre più su due ruote, ma perché avvenga serve una spinta”

Forse non è vero, come invece afferma un detto popolare fra i motociclisti, che esistono due categorie di uomini: quelli che guidano una moto e quelli che vorrebbero farlo. È però molto probabile che la seconda categoria sia destinata ad aumentare considerevolmente con il ritorno in strada dopo il lockdown , destinato a essere “ragionevolmente contraddistinto da un nuovo protagonismo delle due ruote a tutto tondo nella mobilità individuale, soprattutto nei grandi centri urbani”. Parola di Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma, Continua a leggere



Una guerra segreta si combatte ogni giorno sulle strade d’Europa fra tre milioni di camionisti

È una vera guerra quella che ogni giorno si combatte su strade e autostrade di tutta Europa e che vede protagonisti tre milioni di camionisti condannati a pagare, sulla propria pelle, spesso a carissimo prezzo, il prezzo del divario Est- ovest, di un’Europa unita sulla carta ma divisa nella realtà, con gli autisti bulgari che faticano a guadagnare circa 300 euro al mese, un quinto di un conducente italiano. Uno scontro senza confini raccontato da un reportage di Euro News (cliccate qui per guardarlo) “dando voce alle persone direttamente colpite da questa terribile situazione, esponendo la realtà della spietata industria europea degli autotrasporti e i suoi effetti divisivi sulla politica europea”, Continua a leggere



Viaggio nel “caso Svezia”, dove il Coronavirus non ha chiuso le attività e le vittime sono meno

L’emergenza Coronavirus poteva essere affrontata seguendo strade diverse da quelle imboccate dal Governo italiano, contenendo i contagi ma anche, allo stesso tempo, la diffusione di una crisi economica gravissima dovuta alla chiusura di milioni di attività? Guardando a quanto accaduto in Svezia ‘verrebbe da rispondere di si. Un “caso Svezia”, protagonista nei giorni scorsi di un’ampia analisi sul quotidiano americano New York Times, che a dire la verità sembra suggerire anche un’altra indicazione: perché mettere al tavolo centinaia di “tecnici” ed “esperti” (tutti ovviamente da retribuire), come ha fatto il Belpaese, quando potevano bastarne pochissimi o addirittura uno solo, esattamente come ha fatto proprio il Governo svedese, affidandosi ai consigli del virologo, di Stato, Anders Tegnell? Continua a leggere



Pedaggio rimborsato sulla A15 dopo il crollo del ponte sul Magra. Basta compilare questo modulo

Società Autostrada Ligure Toscana Spa, concessionaria nota anche come Salt, in accordo con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ha deciso di rimborsare il costo del pedaggio autostradale per la tratta Aulla – La Spezia Santo Stefano Magra e viceversa in seguito al crollo del viadotto sul fiume Magra nel comune di Aulla. Il rimborso, che riguarda i transiti effettuati con ingresso al casello di Aulla e uscita a quello di La Spezia-Santo Stefano Magra e viceversa lungo l’autostrada A15, potrà essere richiesto da tutti gli utenti che percorrono la tratta autostrade, dotati o meno di dispositivo Telepass, per i transiti avvenuti a partire dal 10 aprile compilando il modulo cartaceo (per scaricarlo  cliccate qui) Continua a leggere