Per gli acquisti di nuove auto, complice la crisi economica, gli italiani sono sempre più propensi a servirsi di finanziamenti e nuove formule come il noleggio a lungo termine. E solo un italiano su tre è disposto ad acquistare la vettura in contanti. Lo rivela il sondaggio mensile “Come cambiano le tue abitudini”, condotto a cavallo tra i mesi di aprile e maggio da Areté, azienda di consulenza strategica, per fotografare i cambiamenti in atto nel mondo della mobilità, che rivela anche come nel processo d’acquisto, Continua a leggere
Archivi giornalieri: 27 Maggio 2020
I mezzi pubblici ora fanno paura? Sette italiani su 10 nel dopo Covid-19 ripartiranno solo in auto
L’emergenza Coronavirus dopo aver “ripulito” l’aria delle città riducendo il traffico e dunque l’inquinamento, ci lascerà in eredità un futuro invece ”avvelenato” da fiumi di gas di scarico e polveri? Il sospetto appare più che giustificato leggendo i risultati del sondaggio mensile “Come cambiano le tue abitudini”, condotta a cavallo tra i mesi di aprile e maggio da Areté (azienda leader nella consulenza strategica fondata da Massimo Ghenzer) per fotografare i cambiamenti in atto nel mondo della mobilità. Un sondaggio che rivela come sette italiani su 10, superata l’emergenza Covid-19, utilizzeranno l’auto per i propri spostamenti, mentre solo il 10 per cento tornerà a servirsi dei mezzi pubblici. Frutto di una paura d’essere contagiati, Continua a leggere
L’ora della verità per Autostrade per l’Italia. Vertice di Governo in corso sul caso concessioni
Sta per scoccare l’ora della verità peril “caso Autostrade per l’Italia”. È iniziato infatti, in videoconferenza, un vertice di Governo, al quale partecipano il premier Giuseppe Conte, i ministri delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli e dell’economia Roberto Gualtieri, e i capi delegazione della maggioranza Dario Franceschini, Alfonso Bonafede, Roberto Speranza e Teresa Bellanova, per analizzare il dossier predisposto dal ministra delle Infrastrutture e dei trasporti.
Autotrasporto, arriva la “salita” più dura. E senza un rifornimento liquido tanti non ce la faranno
Superata la fase più drammatica dell’epidemia da Covid 19 (con la speranza di non doverla mai più rivivere per colpa di qualcuno che sembra non essersi accorto della strage di contagiati morti nel modo più orribile, senza aria come gli annegati, e delle decine di migliaia di sopravvissuti a un’esperienza che segnerà la loro esistenza per sempre), l’Italia ora deve prepararsi a sorpassare un’altra emergenza: quella economica del “dopo Covid. Un nuovo “sentiero di guerra” da percorrere nella consapevolezza che “nella cabina di guida del Paese” non potranno certo avvenire le capriole di qualche politico-politicante che cerca disperatamente di mantenere l’attenzione su di sé, ma che dovranno invece essere adottate soluzioni adeguate. Soluzioni di ampio respiro che il Paese chiede a gran voce vengano affidate a persone di cui ha davvero fiducia. Non un unico leader Continua a leggere
Il virus viaggia in auto? Ci sono carrozzerie che insieme ai danni “riparano” anche questo rischio
Perfino ritirare l’auto dal carrozziere che ha riparato una “botta” (o ha sostituito un vetro rotto….) può “spaventare” ai tempi del Coronavirus. E non certo per il conto (per quello era stato fatto un preventivo…..), ma per l’eventualità che chi ci “ha messo le mani” possa aver “fatto viaggiare” all’interno dell’abitacolo o sulla carrozzeria il virus. Un timore che i centri Carglass hanno deciso di cancellare, insieme ai danni di un incidente, fornendo un trattamento di sanificazione all’ozono e la pulizia di trenta “punti sensibili” con i quali si viene più facilmente in contatto dentro e fuori l’auto (dalle maniglie al montante delle portiere, dall’apertura del bagagliaio allo specchietto retrovisore, dalla leva del cambio al freno a mano), individuati come a rischio dai responsabili del centro di sviluppo Belron Technical. Continua a leggere