Anche gli animali possono tornare a viaggiare, ma solamente se esistono motivi ben precisi

Anche gli animali possono tornare a “viaggiare”? Sì, ma solo in casi ben precisi. A confermarlo è una nota del ministero della Salute, emanata dalla Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, che precisando come “tutte le attività dovranno svolgersi nel rispetto delle norme di distanziamento sociale” sottolinea anche come il “via libera” non riguardi tutti gli animali ma solo “i trasporti degli animali motivati dalla necessità di tutelarne la salute e il benessere nonché quelli connessi alle attività permesse dal decreto della Presidenza del consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, che prevede il graduale ritorno all’attività produttiva. Nel rispetto delle norme è dunque possibile procedere con la vendita al dettaglio di piccoli animali domestici, e di conseguenza con il loro trasporto, oltre che di quello di animali adottati. Infine a poter viaggiare saranno anche gli “animali atleti”, come per esempio i cavalli ospiti di circoli sportivi e maneggi che i proprietari potranno tornare a montare e quelli protagonisti di terapie assistite, impiegati come “medicina” per curare diversi problemi legati alla salute.