Garanzie da parte dello Stato per un totale circa di 200 miliardi di euro concesse attraverso la società Sace Simest, del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, in favore di banche che effettuino finanziamenti alle imprese sotto qualsiasi forma, coprendo tra il 70 e il 90 per cento dell’importo finanziato, a seconda delle dimensioni dell’impresa, subordinando il tutto a una serie di condizioni tra cui la destinazione del finanziamento per sostenere spese ad attività produttive localizzate in Italia. È quanto prevede il decreto-legge approvato dal Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, per introdurre misure urgenti in materia di accesso al credito e rinviare gli adempimenti per le imprese. Un decreto che interviene in sostegno alle imprese in difficolta’ con misure specifiche su cinque principali ambiti, a partire da quello che riguarda accesso al credito, sostegno alla liquidita’, all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti, com misure che prevedono, per le imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia e un fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro la possibilità di ottenere una copertura pari al 90 per cento dell’importo del finanziamento richiesto con una procedura semplificata per l’accesso alla garanzia. Il Governo ha anche esteso la proroga dei versamenti fiscali e contributivi con la sospensione dei versamenti dei contribuenti Iva, per aprile e maggio 2020, e altre agevolazioni in tema di ritenute d’acconto sui ricavi o compensi percepiti di aprile e maggio da parte dei professionisti o imprenditori con incassi fino a 400mila euro nel 2019.