Alis scrive al ministro De Micheli: “Solo così ci sarà la tenuta finanziaria di trasporto e logistica”

Il rispetto dei termini legali massimi di pagamento del costo del trasporto, la proroga della sospensione di tutti i versamenti fiscali e contributivi fino alla fine del 2020; la possibilità per le grandi imprese del comparto di fruire di moratorie sul rimborso della quota capitale dell’indebitamento bancario e di accedere a nuovi finanziamenti con la messa a disposizione di garanzie statali al fine di finanziare il circolante e di garantire continuità economica e sociale; l’istituzione di un credito d’imposta dedicato da calcolarsi in percentuale su un determinato paniere di costi considerati strategici per l’intera filiera; la totale decontribuzione del costo del lavoro con sospensione immediata del pagamento dei contributi sociali del personale dipendente”. Sono queste le manovre che il Governo deve attuare per risolvere il problema della liquidità del settore e per sostenere quindi la tenuta finanziaria delle imprese del trasporto e della logistica. Ad affermarlo è Guido Grimaldi, presidente di Alis, associazione logistica dell’ intermodalità sostenibile, che queste richiestele ha messe nero su bianco in una lettera inviata al ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Paola De Micheli. “Richieste, sottolinea il presidente dell’associazione che “rappresentano il risultato di un costante confronto tra gli associati che, più di tutti, affrontano quotidianamente e conoscono direttamente le concrete problematiche del settore e che Alis intende  fornire a supporto delle Istituzioni e di tutti coloro che, direttamente o indirettamente, lavorano nella catena logistica mantenendo ben salda la filiera della distribuzione, in particolare dei generi alimentari, dei medicinali e delle attrezzature sanitarie”. Insieme con la lettera al ministro, in previsione del prossimo provvedimento governativo atteso entro metà aprile e volto a potenziare le disposizioni di sostegno alle imprese contenute nel DL Cura Italia, è stato recapitato un documento, “Transport&Logisticssolutions” che riporta le proposte dell’associazione in ambito finanziario e fiscale, così come a sostegno del lavoro e dell’occupazione. “Gli operatori dell’intera filiera logistica svolgono, e stanno svolgendo ancora di più con impegno e coraggio in questa fase emergenziale dovuta all’epidemia da Coronavirus un ruolo essenziale per la continuità economica del Paese, come è stato più volte riconosciuto e sottolineato ormai da tutti, istituzioni e cittadini”, conclude il presidente di Alis convinto che “la crisi sanitaria corra il rischio di provocare anche una crisi economica e sociale connotata da gravi ripercussioni sull’occupazione e sull’approvvigionamento di beni anche di prima necessità”, ma altrettanto sicuro che ” sia opportuno affrontare in modo proattivo i prossimi mesi e il futuro post-pandemia. Proprio per questo, le soluzioni proposte da Alis nel documento presentato alla ministra, che siamo certi saranno prese nella giusta considerazione, si pongono l’obiettivo di offrire misure concrete a sostegno dell’intero comparto e del mondo delle imprese e del lavoro, al fine di mantenere alti i livelli occupazionali in questo momento così delicato e, soprattutto, di garantire la continuità dei servizi di trasporto e logistica, evitando un blocco totale del Paese”.