La corsa per aiutare le persone colpite dall’epidemia di Coronavirus offrendo donazioni alle strutture sanitarie in modo che possano offrire le migliori cure possibili viaggia sempre più sui camion. Come quelli della Italtrans , colosso bergamasco dei trasporti e della logistica, che ha deciso di donare duecentomila euro per l’acquisto di centinaia di flussometri oltre che di una macchina RX portatile, consegnati ai medici di medicina generale del territorio con cui l’Azienda per la tutela della salute di Bergamo sta organizzando la gestione degli ammalati in quarantena a casa. Inoltre una parte del denaro messo a disposizione dalla famiglia Bellina , titolare dell’azienda, verrà impiegato per pagare gli stipendi dei medici e degli infermieri che opereranno nelle strutture, come per esempio alberghi, che l’Ats sta individuando per accogliere i pazienti contagiati dal Covid-19 non in condizioni tali da prevedere un ricovero in terapia intensiva. “Ringrazio la famiglia Bellina non solo per la strumentazione che ha già acquistato, ma anche per aver pensato alla necessità di coprire gli stipendi del personale sanitario che andrà a prendersi cura dei degenti nelle nuove strutture che stiamo approntando”, ha affermato il direttore generale dell’Ats di Bergamo, Massimo Giupponi, che solamente 24 ore prima aveva ricevuto in dono altri 100mila euro messi a disposizione da Ebitral e da Fai Bergamo (cliccate qui per leggere l’articolo) , la federazione autotrasportatori italiani, indicando a tutti i propri associati la”strada da seguire” per combattere, tutti insieme, la battaglia contro l’epidemia di polmonite. Una strada che Italtrans ha percorso, “nella consapevolezza che questo è il momento dell’impegno condiviso per la collettività e il bene comune”, come ha affermato Laura Bertulessi (nella foto premiata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella) amministratore delegato di Italtrans, azienda che, come molte altre del territorio bergamasco, il più colpito dall’epidemia, è in prima linea in questi momenti difficilissimi nel garantire il servizio essenziale di approvvigionamento dei beni primari e di prodotti alimentari. “Il momento che sta attraversando il Paese ci ha spinto a fare ancora di più”, ha concluso Laura Bellina. “Seguendo anche l’esempio di altri imprenditori e sperando, a nostra volta, di poter essere da traino per nuove efficaci iniziative”.