Assicurazioni on line superscontate, occhio alle truffe. Ma Internet aiuta anche a difendersi

Fornire a milioni di possessori di auto, moto o altri veicoli un’ ”arma” efficace per difendersi dalle possibili truffe che corrono sempre più velocemente on line, “al volante” o “in sella” a straordinarie opportunità di risparmiare un sacco di soldi sulle polizze assicurative, ma che in realtà nascondono una trappola. “Esche” lanciate nella rete di Internet alle quali abboccano ogni anno moltissimi “polli”, ignari di una truffa di dimensioni allarmanti: secondo un’indagine che Facile.it ha commissionato, in occasione del lancio del progetto Spazio Sicurezza a mUp Research, nel 2019 addirittura il 19 per cento degli intervistati che hanno accettato di rispondere, pari a circa 8,3 milioni di persone, ha dichiarato di essere caduto vittima di una truffa, on o offline. Continua a leggere



Bollo auto per veicoli a noleggio: una norma assurda mette nei guai 150mila clienti

Ottantacinquemila aziende, 3.200 pubbliche amministrazioni, 60mila soggetti privati che, insieme, utilizzano oltre un milione di veicoli a noleggio: sono questi i numeri ( e le “vittime”) del nuovo “ennesimo esempio di cattiva gestione che riporta indietro di 30 anni il pagamento del bollo auto per le auto aziendali” denunciato da Aniasa, l’associazione nazionale industria dell’autonoleggio automobilistico che ha chiesto al Governo un intervento immediato per fermare una norma che aumenta la burocrazia e i costi per chi usa l’auto aziendale, che che produrrà minori introiti per l’Erario, con il rischio concreto di una forte crescita dell’evasione della tassa automobilistica e di un boom di contenziosi connessi al mancato o non corretto pagamento del bollo” Di cosa si tratta? Continua a leggere



Rifornimento di gas per i Tir, questa mappa indica tutte le stazioni in Italia dove farlo

Sempre più imprese di autotrasporto italiane stanno guardando con particolare attenzione ai tir “puliti” alimentati a Gnl , Gas naturale liquido, a conferma di un’attenzione della categoria crescente nei confronti della sostenibilità, della difesa dell’ambiente. Una scelta che però presenta alcune  incognite, fra cui le possibili difficoltà  di fare rifornimento  determinate dal fatto che l’Italia non ha gassificatori sul proprio territorio (in attesa del primo a Ravenna che potrebbe diventare operativo nel 2021 o più probabilmente nel 2022). Continua a leggere