Feste di Natale, cancellato l’incubo di vedere l’Italia paralizzata dallo sciopero dei Tir

L’incubo di un’Italia paralizzata a dicembre, alla vigilia delle feste di Natale, da uno sciopero nazionale dell’autotrasporto (al quale  avrebbe potuto unirsi anche la chiusura dei distributori di benzina) con milioni d’italiani bloccati nel traffico, o con il serbatoio vuoto,  proprio sulla strada dello shopping e delle vacanze, si è dissolto poco dopo le 17.30 di oggi, “cancellato” da un comunicato stampa diffuso da Unatras (associazione che riunisce Assotir, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap, Sna Casartigiani, Unitai) al termine dell’incontro con  il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Paola De Micheli. Un comunicato stampa che riconosce l’impegno del ministro per risolvere  i problemi della categoria, chiedendo di passare rapidamente dalle parole ai fatti. Ecco il testo del comunicato. “Il Comitato di presidenza di Unatras, preso atto del contenuto del verbale d’intesa stipulato oggi con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, decide non dare attuazione alle modalità previste per l’effettuazione del fermo nazionale dei servizi di trasporto. Una decisione presa con senso di responsabilità, anche in considerazione degli eventi di calamità e del conseguente stato di emergenza in atto nel Paese. Riconoscendo il fattivo impegno del ministro, Unatras non può che raccogliere le preoccupazioni degli operatori del settore, che chiedono con determinazione l’applicazione delle regole, dei tempi di pagamento e dei costi che garantiscono la sicurezza dei servizi di trasporto. Per questo ritengono indispensabili, come previsto dall’accordo, che la prossima settimana siano convocati i previsti tavoli tecnici. Ovviamente Unatras seguirà con attenzione gli sviluppi dei lavori parlamentari per verificare che le provviste economiche indicate nel protocollo siano confermate”.