Ecomondo, ovvero la manifestazione fieristica di riferimento in Europa per l’ innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare, quella particolare economia capace di potersi rigenerare da sola, riutilizzando i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi. Potrebbe esserci occasione migliore per chi vuol presentare soluzioni per passare davvero da un’economia lineare a una circolare, per far progredire la tecnologia senza far regredire l’ambiente? La risposta è no, come sanno benissimo i responsabili di Scania che hanno scelto proprio Ecomondo 2019, in programma a Rimini dal 5 all’8 novembre, per “mettere in evidenza gli orizzonti futuri del trasporto e per presentare importanti novità destinate a cambiare il mondo del trasporto” come si legge nel comunicato stampa che sta già creando moltissima attesa. Una curiosità, quella di scoprire quali saranno queste “importanti novità”, che potrà essere soddisfatta già il primo giorno d’apertura di Ecomondo, alle 14 quando nello stand Scania (padiglione C7 – stand 001) verrà “svelato” l’ultimo capitolo di una “storia” scritta nei decenni dal marchio svedese leader nel mondo per uno sviluppo tecnologico in difesa dell’ambiente: una storia “costruita” a suon di ragguardevoli investimenti fatti per poter offrire la gamma di motori alimentati con carburanti rinnovabili più completa del settore dei veicoli che farà bella mostra di sé proprio a Rimini. “Ecomondo rappresenta per noi una piattaforma importante per mettere in evidenza la gamma di veicoli alimentati a carburanti alternativi più completa del settore dei veicoli pesanti e per rimarcare l’impegno costante di Scania nel guidare il cambiamento verso un futuro maggiormente sostenibile”, ha evidenziato Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania. “Un evento imperdibile per chi, come Scania, vuole offrire il proprio contributo per accrescere la diffusione di una cultura ed educazione improntata sul rispetto dell’ambiente. Come più volte evidenziato, ognuno deve fare la propria parte: noi siamo pronti a fare la nostra e a fare tutto quanto in nostro potere per mettere in atto un importante cambiamento e guidare la transizione verso un futuro sostenibile”.