Ci sono problemi che somigliano a delle pentole a pressione: lasciate sul fuoco senza che nessuno intervenga in tempo per spegnerlo possono veder crescere il vapore e dunque la pressione interna a tal punto da superare il valore limite di rottura dell’acciaio inossidabile e provocare un’esplosione. Un rischio destinato a moltiplicarsi se nessuno si è preoccupato che quella pressione avesse una “via di fuga” attraverso valvole di sicurezza perfettamente funzionanti. Una metafora che calza a pennello per il “caso Brennero”, dove a causare l’innalzamento della “temperatura”, e dunque della pressione, sono i continui limiti imposti al traffico delle merci e dove il malfunzionamento delle “valvole di sicurezza” è rappresentato invece dall’assenza di contromisure adottate dall’Unione Europea. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 11 Luglio 2019
Cintura di sicurezza a tre punti, l’invenzione che in 60 anni ha salvato moltissime vite al volante
Chissà quante vite al volante ha contribuito a salvare. Decine, centinaia di migliaia? Forse più di un milione come affermano le stime? Impossibile dirlo con certezza, ma di certo moltissime perché di incidenti ne capitano a vagonate ogni anno nel mondo e moltiplicato per 60 anni il numero di scontri, e di possibili feriti o morti, rischia di diventare impressionante. A tagliare il traguardo dei 60 anni di “attività” al servizio delle protezione dei conducenti di mezzi pesanti è la cintura di sicurezza a tre punti progettata nel 1959 dall’ingegnere Volvo Nils Bohlin e considerata il sistema di sicurezza più efficiente in termini di protezione di vite umane, come ha confermato Anna Wrige Berling neo direttore Traffic & Product Safety di Volvo Truck, sottolineando come sulla strada della sicurezza a bordo dei tir ci sia ancora molto da fare. Continua a leggere