Condannato a 9 anni il funzionario che chiedeva “bustarelle” e favori per gli esami delle patenti

Era accusato di corruzione, concussione, truffa ai danni dello Stato e falso, per aver intascato somme di denaro da titolari di scuola guida ai quali avrebbe soldi (dai 150 ai 250 euro a prova) ma anche favori per “far andare nel verso giusto” gli esami delle patenti. Richard Paul Vitti, 54 anni, funzionario della Motorizzazione civile di Bergamo è stato condannato a 9 anni (sette mesi in meno di quanto richiesto dalla pubblica accusa) dal tribunale di Bergamo, che ha respinto la sua richiesta di revoca dei domiciliari.L’inchiesta era iniziata nell’estate del 2016, in seguito all’esposto presentato dal titolare di un’autoscuola contro il funzionario che avrebbe avuto atteggiamenti arroganti nei confronti delle proprie “presunte” vittime, al punto da mandare una di loro a fargli, durante l’esame, il pieno di benzina e a lavargli l’auto. Ovviamente senza pagare, preoccupandosi invece di intascare le “bustarelle” richieste. Magari da spendere poi per una lunga vacanza in America? Vacanza che, secondo quanto emerso, sarebbe avvenuta, a conferma del disprezzo per il rispetto di ogni regola, durante una malattia di 30, diagnosticata con tanto di certificato medico.