L’Autorità di regolazione dei Trasporti non può imporre il pagamento del contributo 2019 alle imprese di autotrasporto. Ad affermarlo sono i rappresentanti delle principali associazioni di categoria che hanno presentato al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte un ricorso contro la delibera (141/2018) che fra le attività soggette al pagamento del tributo aveva inserito anche le imprese di autotrasporto con un fatturato superiore a cinque milioni di euro e che al 31 dicembre 2018 avessero in disponibilità veicoli con massa complessiva superiore a 26 tonnellate e che svolgessero servizi di trasporto in connessione con le infrastrutture elencate nella delibera stessa. Le associazioni del trasporto sostengono che il pagamento non sia dovuto da nessuna impresa di autotrasporto, un settore che già deve pagare il contributo al suo Albo nazionale.