Far controllare regolarmente la pressione delle gomme può far risparmiare oltre 80 euro l’anno

Far controllare periodicamente la pressione degli pneumatici può far risparmiare mediamente ad ogni automobilista 83 euro all’anno e può far diminuire le emissioni di Co2 di 120 chilogrammi. Lo affermano i risultati di uno studio di Federpneus, l’associazione nazionale dei rivenditori specialisti di pneumatici che ha calcolato una percorrenza media annuale di circa 15mila chilometri, con un consumo medio di un litro per 12 chilometri e un consumo totale in un anno di 1.250 litri di benzina. Continua a leggere



Un mare di energia prodotto dalle onde. Il progetto pilota di Eni si è “fatto in quattro”

Un mare d’energia elettrica prodotta dalle onde spazzerà via l’inquinamento?. È questo il titolo scelto dal portale mareonline.it (cliccate qui per navigare) per presentare l’accordo, firmato nella sede Eni all’Eur di Roma dai rappresentanti di Cassa depositi e prestiti, Fincantieri, Terna, per sviluppare e realizzare su scala industriale impianti di produzione di energia dalle onde del mare.   Continua a leggere



Elezioni europee: “L’autotrasporto deve andare in massa ai seggi e indicare che futuro vuole”

Le elezioni europee sono ancora lontane, ma le indicazioni per non “sbagliare strada” alle urne sono già partite. Inviti soprattutto a non disertare i seggi, per non lasciare che a decidere il proprio futuro siano altri; inviti a scegliere coloro che hanno dimostrato di voler fare qualcosa di concreto per lo sviluppo dell’economia ( e non solo) del Paese. Un invito a far si che a guidare l’Europa possano esserci, dopo il voto del 26 maggio, esponenti politici capaci di far viaggiare l’Italia lontano da strade pericolose come quelle del “non fare” e della “decrescita felice” è il vicepresidente di Conftrasporto che nel suo appuntamento settimanale sul sito della confederazione (cliccate qui per navigare) invita la categoria degli autotrasportatori a partecipare in massa al voto europeo. Continua a leggere



Chiusure al Brennero, la strada della diplomazia non basta per fermare l’arroganza austriaca 

Il mondo dell’autotrasporto ha da tempo lanciato l’allarme sui collegamenti con il resto d’Europa che rischiano di ostacolare tutto il sistema produttivo nazionale “fermato” da una barriera alpina diventata quasi invalicabile per colpa dei continui divieti applicati dal governo austriaco d’intesa con quello del Tirolo. Manovre, attuate da chi forse pensa ancora di essere ai tempi dell’impero austro-ungarico e non sembra voler mettere in alcun modo da parte l’arroganza nei confronti del nostro Paese, contro le quali il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Danilo Toninelli ha riconfermato la volontà di mettere in campo una pressante azione da condurre a livello comunitario nei confronti del governo austriaco. Continua a leggere