È una crociata incomprensibile quella che sta avvenendo contro i diesel se si considera che in Europa il trasporto su strada è responsabile solo del 18 per cento delle emissioni totali di CO2 e i mezzi pesanti solo del 5 per cento. A denunciarlo, commentando il il Documento di economia e finanza varato dal Governo (cliccate qui per leggere) , è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che ha mostrato il pollice verso anche “sull’aprioristico sostegno alla mobilità elettrica, per i limiti evidenziati dal rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente sull’impatto durante il ciclo di vita dei mezzi”, oltre che in materia di targa personale dei veicoli, una scelta, ha affermato, “che avrebbe rilevanti impatti negativi, sul piano amministrativo, assicurativo, e operativo per le imprese con ampie flotte”.