Crociata incomprensibile contro i motori diesel: “Guardate invece a chi inquina davvero”

È una crociata incomprensibile quella che sta avvenendo contro i diesel se si considera che in Europa il trasporto su strada è responsabile solo del 18 per cento delle emissioni totali di CO2 e i mezzi pesanti solo del 5 per cento. A denunciarlo, commentando il il Documento di economia e finanza varato dal Governo (cliccate qui per leggere) , è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che ha mostrato il pollice verso anche “sull’aprioristico sostegno alla mobilità elettrica, Continua a leggere



Def bocciato dall’autotrasporto: troppe “assenze” sulla programmazione delle infrastrutture

Il mondo dell’autotrasporto vede più ombre che luci nel Def, il Documento di economia e finanza con il quale il Governo ha tracciato le politiche economiche e finanziarie che intende seguire. Ad affermarlo sono i vertici di Conftrasporto-Confcommercio che in un comunicato stampa applaudono “la volontà di accendere un faro sulla manutenzione di strade, viadotti e ponti, sui controlli nell’autotrasporto, sulla semplificazione degli interventi nelle infrastrutture dei porti”, ma esprimono grande delusione per quanto riguarda invece “la governance delle Autorità di sistema portuale e l’approccio alla mobilità sostenibile”. Una “pagella”, quella stilata da Conftrasporto Confcommercio, dunque negativa, anche alla luce delle “assenze ingiustificate”. Prima fra tutte quella dell’Allegato infrastrutture al Def che, sottolineano i responsabili di Conftrasporto Confcommercio, Continua a leggere



Giocando s’impara? Chi gioca con questo software “logistico” trova anche lavoro

Gio.Ca.Lo, ovvero Gioco della Catena Logistica. È questo il nome scelto dai responsabili dell’Istituto Luzzatti di Mestre per il nuovo strumento di formazione realizzato per formare i professionisti della logistica portuale. Un software, ancora in fase di sperimentazione, che gli studenti del Luzzati potranno utilizzare a partire dal prossimo anno scolastico quando divisi in squadre, nelle quali ogni studente avrà un compito ben preciso (dall’agente marittimo al mediatore marittimo, per proseguire con il responsabile traffico e carichi mezzi pesanti, il responsabile magazzino, il doganalista, lo ship&terminal planner, lo spedizioniere, il supply chain manager,) affronteranno vere e proprie missioni, come per esempio spedire un carico dalla Cina al Veneto, con l’insegnate incaricato di vestire i panni del “nemico”, pronto a creare problemi e imprevisti per verificare la reattività e la capacità di risolvere problemi. Continua a leggere