Fai o non fai? Chi se non la Federazione autotrasportatori italiani (la Fai, appunto…) avrebbe potuto rivolgere una simile domanda al Governo sulla Tav? Nessuno. E infatti sono stati proprio i rappresentanti della più importante associazione del settore a farlo, stampandola a grandi caratteri su uno striscione portato piazza a Torino dove il popolo dei “Si Tav”(20mila per gli organizzatori, 12mila per la questura) è tornato in piazza a manifestare. Una protesta mandata in scena da di chi chiede all’Italia di crescere e non certo una decrescita che appare, ogni giorno che passa, sempre più infelice, come ha sottolineato, nel suo appuntamento settimanale con gli associati sul sito Conftrasporto.itil vicepresidente nazionale Paolo Uggè. Continua a leggere