Camionista schiavo: per tre mesi ha vissuto “prigioniero” nella cabina del suo camion

Tre mesi vissuti guidando, caricando e scaricando il camion, rimettendosi al volante senza praticamente fermarsi quasi mai, concedendosi giusto le pause per mangiare, dormire, andare in bagno, lavarsi… Tre mesi di vita trascorsi praticamente quasi sempre fra cabina di guida e piazzali di carico e scarico, da “moderno schiavo” come l’hanno definita gli agenti della Polstrada che hanno scoperto l’incredibile storia. Protagonista un un autista rumeno di 28 anni che, come emerso dai controlli avvenuti mentre sostava nell’area di servizio autostradale di Ohetal-Süd, vicino a Hengersberg, in Baviera, ha viaggiato ininterrottamente sulle strade di tutta Europa dal 12 gennaio, senza mai passare nella sede dell’impresa di autotrasporto belga che lo impiega e che ora è finita sotto inchiesta per la violazione della normativa tedesca, che impone che l’autista svolga il riposo settimanale fuori dalla cabina del camion, oltre che delle regole comunitarie, che prevedono il riposo in condizioni adeguate.