Pullman e autobus pubblici Euro 0 addio: dal 1° gennaio 2019 scompaiono infatti dalle strade e autostrade italiane grazie a una norma prevista dalla Legge di Stabilità che ne vieta la circolazione su tutto il territorio nazionale con la sola eccezione degli autobus classificati di interesse storico e collezionistico. A sparire dalla circolazione sono i mezzi a motore di categorie M2 ed M3 alimentati a benzina o gasolio Euro 0 destinati al trasporto di persone aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente. Un provvedimento, mirato a ridurre l’inquinamento atmosferico a tutela della salute pubblica che dovrà essere seguito da altri stop considerato che i mezzi inquinanti in circolazione sono ancora molti in un Paese che ha il 33 per cento dei mezzi al di sotto di Euro 3. Mezzi inquinanti “nel mirino” del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile che prevede lo stanziamento di 3,7 miliardi di euro nel periodo 2019-2033 proprio per il ricambio del parco autobus di trasporto pubblico locale e regionale con vetture elettriche, a metano e a idrogeno.