Il Piemonte Orientale è pronto a dare lavoro ad almeno cento autisti di veicoli industriali immediatamente disponibili. A confermare come per chi ha davvero voglia di lavorare (e non magari di restare a casa a fare il mantenuto dallo Stato) le opportunità ci siano è il direttore di Confartigianato Imprese Amleto Impaloni, sottolineando come oggi “l’Italia sconti una scarsa predisposizione dei giovani verso il mestiere dell’autotrasportatore, che ha fama di esser un lavoro duro e per il quale occorrono abilitazioni e patenti professionali complesse e costose. Un mestiere”, ha aggiunto Amleto Impaloni, complesso, molto diverso dal passato, legato sì alla conduzione del mezzo ma anche all’elettronica delle nuove applicazioni specifiche e alle nuove mansioni che l’autista deve svolgere e sempre di più svolgerà nel futuro”. Per fronteggiare questa emergenza che sta causando problemi alle imprese di autotrasporto, Confartigianato Imprese Piemonte Orientale sta lavorando a un progetto per aiutare i giovani “ad avvicinarsi a questo mestiere, per creare occasioni di sviluppo e di formazione”. Per farlo, l’associazione vuole chiedere alla Regione Piemonte di stanziare fondi per i giovani che voglio conseguire le patenti superiori.