Genova si dia una bella ripulita se non vuol vedere le navi da crociera attraccare altrove

Più banchine in porto dedicate alle navi da crociera e una città più pulita che accolga i vacanzieri una volta sbarcati per ammirarne i monumenti, per fare shopping, per assaggiare i piatti tipici. Se il porto di Genova vorrà continuare a crescere nel settore delle crociere, e cavalcare così l’onda di un mercato che ha potenzialità enormi e che secondo le previsioni continuerà a crescere a livello globale nei prossimi anni, dovrà raggiungere questi due obiettivi. Ad affermarlo, come riporta il portale www.mareonline.it, è stato  Edoardo Monzani, amministratore delegato di Stazioni marittime, la società che gestisce il terminal passeggeri dello scalo ligure, intervenendo al convegno “Turismo, crociere, autostrade del mare e ambiente”, che si è svolto nel capoluogo ligure nell’ambito del ciclo di conferenze Blue Economy Summit. Se Genova vuole seguire la rotta delle crociere, ha affermato Edoardo Monzani, “se intende continuare a sviluppare questo traffico, ebbene sono necessarie nuove banchine dedicate. Al momento infatti, almeno nel weekend, quando la maggior parte delle compagnie programmano i loro scali, il nostro terminal non ha più spazi disponibili e non può quindi accogliere nuovi clienti. Questo i politici e gli amministratori devono averlo bene in mente quanto prendono decisioni che riguardano l’argomento”. Monzani ha poi chiesto ai rappresentanti delle istituzioni locali un maggior impegno per garantire sicurezza e pulizia della città: “Quest’anno siamo riusciti a convincere, non senza fatica, la compagnia americana Disney a venire a Genova con una delle sue navi, promettendo una città pulita e sicura. Ma nella attuali condizioni non so se saremo in grado di mantenere la parola. E questo è un aspetto fondamentale: la maggior parte della gente si forma un’idea definitiva sulla destinazione turistica in cui arriva basandosi sulle prime cose che vede”.