Autotrasporto, brusca frenata nelle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro nazionale

C’erano i rappresentanti di tutte le principali associazioni del mondo dell’autotrasporto (Anita, Assotir, Claai, Cna Fita, Confartigianato trasporti, Fai, Federlogistica, Fedit, Federtraslochi, Fiap, Sna Casartigiani e Unitai, oltre ai sindacalisti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti) seduti al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale del lavoro. E tutti insieme, hanno deciso di alzarsi da quel tavolo per interrompere il negoziato, che pure fino a oggi, come si legge in un breve comunicato stampa aveva “registrato numerosi punti di condivisione su tematiche importanti per imprese e lavoratori”. Un cammino che ” ha purtroppo subito un’improvvisa battuta d’arresto su materie strategiche per il settore”, hanno spiegato i rappresentanti degli autotrasportatori sottolineando però che “rimane ferma la volontà delle associazioni datoriali di proseguire il confronto per dare risposte alle esigenze di competitività delle imprese di autotrasporto italiane” e che proprio a tal fine le stesse associazioni “si sono rese disponibili a un rapido prosieguo dei lavori del tavolo dell’autotrasporto, che resta l’unico titolato ad affrontare materie e tematiche del personale viaggiante”.